Gli auguri di don Franco
Auguri cari parrocchiani,
per queste feste sante che ci riconciliano almeno un po’ con la pace e le esigenze profonde del cuore. Nella Notte Santa offriremo al “DIO-CON-NOI”, tutti i volti che ci hanno permesso di vivere il Vangelo come epifania del volto nei nostri fratelli e sorelle. Innanzitutto il Vescovo Giovanni che è venuto messaggero di amore nella nostra comunità portandoci un annuncio di pace e di liberazione. La nostra catechista Elena sopravvissuta a un trascinamento violento di un’auto e che ha alimentato in città e tra noi il senso della preghiera comune per la giustizia e la cittadinanza attiva. Sergio che ricoverato in Hospice riceve ogni giorno la visita dei suoi fratelli della Mensa e delle nostre volontarie. Il pranzo di Natale che sempre di più per noi significa: condividere quello che abbiamo con chi non ce l’ha. La celebrazione di questi giorni arricchita dagli auguri perché nessuno rimanga senza dignità, con l’abbraccio dei volontari del comitato famiglie ai nuclei che in questo anno sono stati capaci di condividere le loro necessità con la parrocchia. Le migliaia di persone che vengono per vestirsi nel nostro armadio ascoltati e accolti con evangelica passione, come al centro di ascolto “C. Abbiati” in cui la prossimità alla mensa ci ha fatto conoscere 18 diverse nazionalità e la durezza di situazioni di sofferenza. Ci consolano i volti dei piccoli, la generosità dei tanti laici e catechiste che riempiono di passione le nostre giornate di formazione, con l’equipe fidanzati e il gruppo animatori della Parola, in una sinfonia di annuncio e testimonianza che è ogni giorno sempre più messa alla prova della secolarizzazione e dell’analfabetismo di ritorno su Dio. Così i volti gioiosi dei nostri campioni dello sport della Sanmaurense, rossi e vivai per raggiungere traguardi non solo di vittoria ma anche di crescita nella fede. Gli amici dell’Associazione Oratorio San Mauro onlus che si stanno preparando a celebrare i 100 anni dell’Oratorio coinvolgendoci già ora con i loro sorrisi fotografati e le loro memorie ancora fresche. Tutto offriamo con la speranza che nel 2015 vivremo il sogno di poter avere il piccolo chiostro come sede ufficiale e duratura della nostra comunità parrocchiale per una carità e ascolto accogliente. Con affetto condivido come ha fatto Gesù, le gioie e le speranze di ogni volto e ogni storia che insieme a don Emanuele e tutti i collaboratori serviamo con animo grato e generoso.
Vostro don Franco