27 novembre – 4, 11 e 18 dicembre 2022
«La porta oscura del tempo, del futuro ci è stata spalancata. Chi ha speranza vive diversamente; gli è stata donata una vita nuova» (Benedetto XVI)
L’Avvento è fare del nostro tempo un luogo di attesa in cui ogni attimo, ogni relazione, ogni espressione più quotidiana della nostra vita diventa occasione rinnovata di speranza e desiderio di un incontro con colui che amiamo, con il Signore Gesù, con colui che guida la nostra vita verso una pienezza: “Andiamo con gioia incontro al Signore”, canta il versetto del salmo responsoriale 121. Vivere il tempo in questo modo richiede grande attenzione alla qualità della propria vita, una capacità continua di passaggio dalle tenebre alla luce, da una conformità alla logica mondana a una adesione radicale a Cristo. Paolo, nel testo tratto dalla lettera ai Romani, lo ricorda attraverso una immagine chiaramente battesimale: “gettiamo via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce” (Rm 13,12). Ma è lo stesso Signore Gesù, nel brano evangelico di Mt 24,37-44, a indicarci la strada da percorrere in questo tempo per non compromettere quel futuro di speranza che ci sta davanti e che quella porta spalancata ci lascia intravedere.