IV Domenica di Avvento

Cari amici, con le letture della IV Domenica d’Avvento ci addentriamo nel mistero del Natale: non certo il nostro natale di città, ma il Natale del Signore. Per manifestare il mistero dell’incarnazione Luca dà la parola a due donne in cui la maternità è il segno della fede nella promessa e fedeltà di Dio e il segno totale del dono di sé. Dio sconvolge gli schemi della storia facendosi figlio in una donna: l’annuncio del mondo nuovo, della salvezza viene dal grembo di una vergine, dal suo silenzioso dono di sé che dona agli uomini il Signore. E con Agostino:” E’ spuntato per noi un giorno di festa, una ricorrenza annuale, oggi è il Natale del Signore e Salvatore nostro Gesù Cristo: la Verità è sorta dalla terra (Salmo 84,12), il giorno da giorno è nato nel nostro giorno. Esultiamo e rallegriamoci… Esultino gli uomini, esultino le donne: Cristo è nato uomo, è nato da una donna; esultate, giusti: è il Natale di colui che giustifica , esultate, deboli e malati: è il Natale del Salvatore. Esultate, prigionieri: è il Natale del Redentore. Esultate, liberi: è il Natale del Liberatore…” Anche noi possiamo imparare ad essere dono- e il dono di sé non è mai irrilevante- forse ci manca questo per ritrovare il senso del natale e la sua gioia che è nell’Emanuele, il Dio con noi. Don Franco Tassone